Notti d’estate a Castel Sant’Angelo 2013: dal 2 luglio all’8 settembre la manifestazione ha aperto di sera le maestose porte di Castel Sant’Angelo per consentire a romani e turisti la visita di questo straordinario monumento, attraverso visite guidate e concerti, ma anche solo per godere dall’alto, di notte, della grande bellezza di Roma.
Oltre 40.000 è il numero di coloro che hanno partecipato alle visite guidate e ai concerti di “Notti d’estate a Castel Sant’Angelo”, segno evidente del successo della manifestazione promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, guidata da Daniela Porro e dal Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, diretto da Maria Grazia Bernardini, organizzata in collaborazione con Munus e Civita.
Il programma di ogni settimana comprendeva tutti i giorni visite guidate gratuite in italiano, inglese, francese e spagnolo in ambienti solitamente chiusi al pubblico: il Passetto di Borgo, un lungo e suggestivo camminamento di circa 800 metri che collega il Castello ai Palazzi Vaticani, ricavato al di sopra delle mura che delimitavano la cittadella leonina; le Prigioni storiche, anguste e buie celle che furono usate come prigioni dal Rinascimento sino all’Ottocento, ove furono segregati personaggi come il Papa Paolo III Farnese, l’umanista italiano Pomponio Leto, Benvenuto Cellini, Giuseppe Balsamo noto come il conte di Cagliostro; la Stufetta di Clemente VII, un vero gioiello architettonico e decorativo della prima metà del Cinquecento, era la sala da bagno dei pontefici, uno dei pochissimi esempi di bagni rinascimentali.
Inoltre, nel Cortile della Balestra si sono tenuti concerti gratuiti di musica classica, lirica e jazz (come da programma allegato). La programmazione musicale ha presentato 38 concerti che spaziavano dalla musica barocca al repertorio classico strumentale e vocale, fino ad arrivare ai classici del jazz e alle più celebri musiche per film. Sul palco si sono alternerate formazioni musicali di composizione varia, tra i quali il quartetto d’archi, il trio con clarinetto, il quintetto di fiati, il duo di arpe e piccoli ensemble da camera. Tra i numerosi artisti: il Quartetto Bernini, il duo Gilda Buttà e Luca Pincini, il violinista Giorgio Sasso e il pianista Michelangelo Carbonara.
Dall’ingresso per la rampa elicoidale, che si inoltra nell’imponente cilindro romano, cuore dell’antico mausoleo di Adriano, si poteva salire ad ammirare le decorazioni dei fastosi appartamenti papali del Rinascimento, sostare negli eleganti cortili, esplorare le prigioni, passeggiare da un bastione all’altro sul Tevere, lungo la Marcia Ronda e fino alla Terrazza dell’Angelo, godendo della vista più bella di Roma. Nel Giretto scoperto di Alessandro VII, il pubblico poteva concludere piacevolmente la serata alla Caffetteria e al Ristorante panoramici.
L’iniziativa, nata da un’idea della Direzione del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo - Maria Grazia Bernardini e Aldo Mastroianni – e sostenuta dal Soprintendente Daniela Porro, ha visto coinvolto tutto il personale del Museo che ha fattivamente contribuito alla complessa realizzazione. La programmazione musicale era a cura di Davide Latella. Le visite guidate sono state offerte gratuitamente da Munus e Civita.