Il Museo Nazionale di Villa Pisani e Munus, società concessionaria dei servizi museali che da anni porta avanti un progetto di valorizzazione della celebre Villa e una programmazione annuale di grandi mostre, hanno presentato una mostra che, nell’anno dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” dedicato al tema dell’alimentazione, ha raccontato, attraverso preziosi originali fotografici, cento anni (1860 -1960) di tradizioni, abitudini, gesti pubblici e privati, luoghi e occasioni degli italiani a tavola. Un documento sull’enogastronomia italiana e sulla cucina d’Italia, sulla produzione alimentare e il suo commercio relativi ad ogni regione, provincia, città grande o piccola che sia.
La mostra è stata curata dal Prof. Alberto Manodori Sagredo, organizzata da Munus in collaborazione con la Link Campus University e patrocinata dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Venezia, dal Comune di Venezia e dal Comune di Stra.
La macchina fotografica è la prima e vera macchina del tempo, capace di fissare l’attimo fuggente sia della grande storia come di quella familiare e privata. Non c’è situazione, gesto, volto che sia sfuggito ai fotografi, professionisti o amatoriali. Le fotografie sono una testimonianza indiscutibile dell’identità alimentare italiana, che è identità culturale di un intero Paese. Nelle fotografie in mostra, scene d’osteria dell’Ottocento, banchetti nei ristoranti dei grandi alberghi della nuova Italia, tavole imbandite per riunioni politiche o per festeggiare matrimoni e anniversari, scampagnate o colazioni all’aperto in montagna o al mare, il cibo scarso nelle città italiane segnate dalla Seconda Guerra Mondiale, i brindisi degli artisti in trattorie storiche, le balie che danno da mangiare ai bimbi e le tavole modeste dei collegi, quanto quelle disciplinate delle caserme militari, i tavoli all’aperto delle gelaterie e delle pizzerie, i contadini che trasportano frutta e verdura in città, prima su carri e poi su furgoni, i negozi che espongono i prodotti a buon mercato e quelli più esclusivi, dalle antiche “pizzicherie” e “norcinerie” alle pregiate pasticcerie, ai ristoranti alla moda come alle “fraschette” dei Castelli Romani o i “bacari” a Venezia.
La storia d’Italia, come insegnò il grande Pellegrino Artusi con il suo capolavoro “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”, passa per la cucina e la tavola.
SEZIONI DELLA MOSTRA
LE FOTOGRAFIE – ITALIANI A TAVOLA 1860 - 1960
Oltre cento fotografie hanno condotto i visitatori in un viaggio lungo la penisola, dagli albori della fotografia nella seconda metà dell’Ottocento e fino alla “Dolce Vita” negli anni ’60 del Novecento che, sviluppata cronologicamente, ha raccontato gli italiani a tavola documentando usi, costumi, tradizioni, momenti storici tra rivoluzione industriale, guerre, rinascita economica, ricchezza e povertà, famiglia e lavoro.
LE FOTOGRAFIE – VENEZIANI A TAVOLA 1860 - 1960
La suggestiva Casa del Giardiniere, immersa nel parco di Villa Pisani, in cui alloggiava la famiglia del Giardiniere Capo di Villa Pisani fino alla fine dell’Ottocento, ha ospitato la sezione della mostra dedicata a Venezia: oltre 50 scatti che hanno presentato la storia delle tradizioni alimentari sviluppatesi in laguna.
LE ATTREZZATURE D’EPOCA
Il percorso era arricchito da un campionario di macchine fotografiche e attrezzature originali che hanno dato modo al visitatore di scoprire gli originali attrezzi del mestiere con i quali i fotografi, nel corso di un secolo, hanno realizzato un corpus di immagini fotografiche prezioso e unico.
A TAVOLA CON LA STORIA
Il fasto di antichi banchetti rivive nella restaurata Sala da Pranzo del Museo Nazionale di Villa Pisani. Così come all'epoca dei banchetti della corte napoleonica, la tavola è apparecchiata con un servizio di porcellana francese, bicchieri e bottiglie empire in vetro inciso e un imponente centrotavola in alabastro, in cui otto menadi danzano intorno al tempio di Bacco.
L’ORANGERIE E LA PRODUZIONE DEGLI AGRUMI
Nell’Orangerie ottocentesca di Villa Pisani era ospitata una sezione della mostra dedicata alla coltivazione degli agrumi, vanto di Villa Pisani fin dal Settecento.
LA GHIACCIAIA OTTOCENTESCA
Durante il periodo di mostra, la ghiacciaia ottocentesca di Villa Pisani, immersa nel parco e custodita da figure mostruose in pietra, anticamente utilizzata per la conservazione dei cibi, è stata eccezionalmente aperta ai visitatori.
IL CONCORSO FOTOGRAFICO
Dopo il successo del concorso fotografico Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia contemporanea del 2014, un nuovo concorso internazionale di fotografia contemporanea ha messo a confronto l’Italia a tavola di ieri, presentata in mostra, con quella di oggi, nell’interpretazione di chiunque e con qualunque apparecchio fotografico (reflex, smartphone, iPad, ecc.). Tutte le fotografie pervenute sono state pubblicate sulla pagina facebook di Villa Pisani e la Giuria ha selezionato le trenta finaliste, che sono esposte a Villa Pisani. La Giuria, sulla base del proprio giudizio tecnico e tenuto conto del gradimento espresso dai visitatori della mostra, invitati ad esprimere una preferenza, ha decretato i vincitori, ai quali sono stati assegnati i premi il 13 setttembre 2015.