Per le celebrazioni del quarto centenario dalla morte di Caravaggio, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Rossella Vodret, ha presentato una mostra del tutto inedita e in forma sperimentale e didattica per ricostruire la bottega di Caravaggio nelle cosiddette “Sale Quattrocentesche” di Palazzo Venezia.
La mostra, dal titolo “Caravaggio. La Bottega del Genio”, ideata da Rossella Vodret e curata da Claudio Falcucci, è stata organizzata da Munus e ha avuto come main sponsor Banca Etruria.
L’idea è nata dal fatto che, nonostante l’imponente bibliografia su Caravaggio, la sua tecnica esecutiva – cioè in che modo Caravaggio realizzava i suoi splendidi capolavori - è ancora un mistero, oggetto ancora oggi di studi approfonditi e specialistici.
Per cercare di capire meglio i suoi processi creativi ed entrare nei meccanismi delle sue composizioni e del suo singolare approccio alla realizzazione delle sue opere di sconvolgente modernità, è stata presentata nelle “Sale Quattrocentesche” un’ipotesi di allestimento dello studio di Caravaggio negli anni romani.
Alla mostra è stato abbinato un ciclo di conferenze, che si sono svolte tra gennaio e febbraio 2011, a Palazzo Venezia, con cadenza settimanale, ideato da Rossella Vodret e curato da Marco Cardinali e da Maria Beatrice De Ruggieri. In esso, i curatori della mostra e i membri del comitato di studio hanno avuto modo di spiegare e illustrare i processi creativi e tecnici di Caravaggio.
Nell’iniziativa della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma è rivissuta la sperimentazione ottica del grande artista lombardo e ha preso forma il suo modo di osservare la realtà, nella speranza di poter così afferrare con qualche certezza in più le motivazioni più profonde del suo “genio”.
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CONFERENZE SUL TEMA DELLA MOSTRA
a cura di Marco Cardinali, Maria Beatrice De Ruggieri, Giulia Ghia
MARTEDÌ 25 GENNAIO
h. 17,30 ROSSELLA VODRET
(Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma)
Introduzione alle conferenze
h. 18,45 MARIA BEATRICE DE RUGGIERI
(Emmebi, Roma)
Smentite e conferme intorno alla tecnica pittorica del Merisi
GIOVEDÌ 27 GENNAIO
h. 17,30 SYBILLE EBERT-SCHIFFERER
(Biblioteca Hertziana, Roma)
La luce nell’atelier di Caravaggio
h. 18,45 PIETRO ROCCASECCA
(Accademia di Belle Arti, Roma)
Pratica Accademica e teoria della visione
MARTEDÌ 1 FEBBRAIO
h. 17,30 SVEN DUPRÈ
(Gent, Centre for History of Science)
Teorie ottiche e tecnologia degli specchi all’inizio del ‘600
h. 18,45 RICCARDO BELLÉ
(Ed. Nazionale Opere G. Battista della Porta)
Aspetti dell’Ottica di Giovan Battista Della Porta
GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO
h. 17,30 FILIPPO CAMEROTA
(Museo Galileo Galilei, Firenze)
Ipotesi sulla tecnica di rappresentazione dello spazio
h. 18,45 MARCO CARDINALI
(Emmebi, Roma)
Tecniche di illuminazione e proiezione delle ombre in Caravaggio
MARTEDÌ 8 FEBBRAIO
h. 17,30 MINA GREGORI
(Fondazione Roberto Longhi, Firenze)
Caravaggio: Ricordi lombardi
h. 18,45 ROBERTA LAPUCCI
(SACI, Studio Art Centers International, Firenze)
Caravaggio e la Scienza della luce. Alcune ipotesi ottico-proiettive
GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO
h. 17,30 GIUSEPPE MOLESINI
(Istituto Nazionale di Ottica Applicata, Firenze)
Le lenti e l’ottica in Italia agli inizi del 1600
h. 18,45 CLAUDIO FALCUCCI
(M.i.d.a. - Roma)
Considerazioni sugli eventuali ausilii ottici nell’opera di Caravaggio
MARTEDÌ 15 FEBBRAIO
h 17,30 ROBERT WALD
(Kunsthistorisches Museum, Vienna)
Strumenti ottici, meccanici e teorici nella pittura tra 1500 e 1700
h. 18,45 ANDREAS THIELEMANN
(Biblioteca Hertziana, Roma)
Esperienze e sperimentazioni con la luce: Caravaggio e Adam Elsheimer a confronto
GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO
h 17,30 GIULIA GHIA
(Restauratrice, Roma)
Lo stato di conservazione e l’uso dei materiali in Caravaggio
h. 18,45 GIORGIO LEONE
(Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma)
Lo specchio nella pittura. Aspetti iconografici